(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di Webuild ha esaminato alcuni dati e informazioni relativi all’andamento del business da inizio 2022, che evidenzia ordini acquisiti e in corso di finalizzazione per 13,1 miliardi. Il dato include 5,1 miliardi di progetti per i quali Webuild è risultata migliore offerente.

Circa l’86% dei nuovi ordini è focalizzato in aree a basso rischio quali Australia, Europa e Nord America. In Italia, si è assistito ad un’accelerazione delle gare finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ulteriori 15 miliardi circa di progetti inclusi nel PNRR sono attesi andare in gara entro il 2023.

La pipeline complessiva delle attività commerciali del Gruppo ammonta a circa 45,2 miliardi ed include gare presentate ed in attesa di aggiudicazione per circa 11,3 miliardi.

Confermata la Guidance 2022, che punta ad un Book to bill superiore a 1,0x medio nel periodo 2022-24, ricavi per 7-7,5 miliardi, coperti interamente dall’attuale backlog, un Ebitda margin al 7-7,5%, supportato dal processo di efficientamento dei costi già in atto ed una posizione finanziaria netta positiva (cassa netta).