(Teleborsa) - Scambia in profit la società del Cane a sei zampe, che lievita dell'1,87%.

L'andamento di ENI nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.


La situazione di medio periodo dell'azienda che opera in tutta la filiera dell'energia resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 14,26 Euro. Supporto visto a quota 14,03. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 14,48.

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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)