(Teleborsa) - Gli analisti apprezzano l'ultima acquisizione di Garofalo Health Care (GHC), società quotata su Euronext STAR Milan e tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia. Ieri la società guidata da Maria Laura Garofalo ha sottoscritto un contratto vincolante per l'acquisto di una partecipazione pari all'86,95% del capitale sociale di Sanatorio Triestino, titolare di una casa di cura accreditata. L'operazione consente a GHC di rafforzare la sua presenza in Friuli-Venezia Giulia, dove è già presente con il Centro Medico Università Castrense.

Equita "apprezza" il deal, considerando: la qualità della struttura acquisita; potenziali sinergie con l'altra struttura (Università Castrense) del gruppo in regione; l'levato budget con il SSN; il multiplo pagato (nella parte bassa del range M&A di GHC storico di 7x/10x); il commitment del management sulla strategia di M&A. Viene stimato un impatto "low-single digit" sull'EPS adj. 23-24.

Mediobanca parla di una news "supportive", con GHC che realizza la sua strategia di consolidamento del settore e rafforza la sua esposizione al Friuli Venezia Giulia (una delle regioni più favorevole in termini di termini di pagamento agli operatori sanitari), e sottolinea che l'accordo sembra coerente con i criteri di acquisizione di GHC e i multipli. Viene stimato un potenziale incremento dell'EPS nell'area "low-to-mid single-digit".

Intanto, spicca il volo Garofalo Health Care, che si attesta a 4 euro per azione, con un aumento del 4,71%.