(Teleborsa) - Muoviti Italia "accoglie con favore la sentenza n. 163 della Corte costituzionale che ha annullato alcune restrizioni imposte agli NCC dal decreto interministeriale n. 226/2024, giudicandole sproporzionate rispetto all’obiettivo di tutela della concorrenza".

Accogliendo il ricorso della Regione Calabria - si legge nella nota - la Corte ha inoltre stabilito che il MIT è andato oltre le proprie competenze, invadendo quelle regionali sul trasporto pubblico locale, a conferma della necessità di un quadro normativo più chiaro e moderno.


“Servono regole efficaci, non barriere che penalizzano cittadini e imprese – dichiara Andrea Giuricin, portavoce di Muoviti Italia – È ora che la parola passi al Parlamento, per una riforma della mobilità on-demand capace di superare vincoli normativi fermi al 1992 e di garantire servizi digitali, rapidi e trasparenti.”


Muoviti Italia "auspica un intervento legislativo in linea con gli standard europei, in grado di ampliare l’offerta di mobilità nelle città italiane e rispondere alle nuove esigenze di cittadini e operatori"