(Teleborsa) - Maggiore tutela per la proprietà industriale, procedure semplificate, valorizzazione e maggiore protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche, in attuazione della direttiva Ue 98/44. Anche le Università potranno attivare le procedure di brevettazione; prevista l’attribuzione del diritto sull’invenzione ai ricercatori stessi, qualora l’università o altri enti di ricerca pubblici non abbiano provveduto entro 6 mesi al deposito del relativo brevetto.

Sono alcune delle novità contenute nel decreto legislativo n. 131 del 13 agosto 2010, in vigore dal 2 settembre 2010, che modifica il Codice della proprietà industriale (decreto legislativo n. 30 del 10 febbraio 2005).