(Teleborsa) - Sarebbe stata McKinsey Italia ad orchestrare l'escesa dei libici in UniCredit. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, l'AD di Piazza Cordusio Alessandro Profumo può contare, oltre che sul favore del governo Berlusconi verso gli investimenti di Gheddafi, anche su Vittorio Terzi, AD di McKinsey Italia e presidente della Camera di Commercio USA in Italia. Secondo il quotidiano ci sarebbe proprio il colosso della consulenza a trattare la crescita della Lybian Investment Authority in UniCredit, gettando nello scompiglio la Lega Nord che ha grande influenza sulla fondazione Cariverona, primo socio italiano dell'Istituto con il 4,9%. Naturalmente, precisa MF, il tutto è avvenuto con l'avallo da parte di Profumo.