(Teleborsa) - La Commissione europea ha annunciato oggi l'ultimo e il più grande gruppo di inviti a presentare proposte di ricerca nell'ambito del suo Settimo programma quadro.

Complessivamente, 8,1 miliardi di euro serviranno a sostenere progetti e idee che daranno impulso alla competitività dell'Europa e affronteranno questioni quali la salute umana, la protezione dell'ambiente e il reperimento di nuove soluzioni alle crescenti sfide legate all'urbanizzazione e alla gestione dei rifiuti.

I finanziamenti – che sono aperti a organizzazioni e imprese in tutti gli Stati membri e nei paesi partner - costituiscono la parte del leone rispetto al bilancio della ricerca UE proposto per il 2013 pari a 10,8 miliardi di euro. L'annuncio arriva soltanto alcuni giorni dopo che i leader europei, con il Patto per la crescita e l'occupazione, hanno ribadito l'importanza della ricerca e dell'innovazione.

Máire Geoghegan-Quinn, commissario responsabile per la ricerca, l'innovazione e la scienza, ha affermato: "Il sapere è la moneta dell'economia globale. Se l'Europa vuole continuare a competere nel 21° secolo dobbiamo sostenere la ricerca e l'innovazione che genereranno crescita e posti di lavoro ora e in futuro. L'elevata concorrenza per i finanziamenti UE costituisce una garanzia del fatto che il denaro dei contribuenti venga consacrato ai progetti migliori che affrontano questioni di interesse per tutti noi."