(Teleborsa) - E' stato tratto agli arresti domiciliari il direttore dell'ufficio postale del Senato coinvolto in un giro di rifornimento e spaccio di cocaina nell'hinterland di Roma.

Orlando Rinaldi, originario di Olevano Romano, è accusato anche di peculato perché usava l'auto di servizio delle Poste per le operazioni della banda di cui faceva parte. Al momento sono stati raggiunti da provvedimento restrittivi anche altre nove persone, tre albanesi e sette italiani.

A quanto si apprende, Rinaldi lavorava al servizio di un boss albanese che gestiva lo spaccio nella zona sud della Capitale.