(Teleborsa) - All'Ilva di Taranto un gruppo di operai ha deciso di protestare contro il blocco degli impianti, passando la notte sulla torre di smistamento dell'altoforno 5. Con loro a 60 metri di altezza, uno striscione con la scritta "Lavoro e dignità". L'iniziativa è stata condivisa anche da altri lavoratori del gruppo, che daranno il cambio ai loro colleghi per non interrompere la protesta.

Non manca la solidarietà dal sindacato che si dice vicino ai lavoratori.

La tensione è alta, gli operai si dicono "pronti a tutto", come scritto nello striscione che si trova sopra gli uffici. Molti di loro sono disposti a continuare il loro lavoro nonostante l'inquinamento renda pericolosa la loro condizione. C'è anche chi ha deciso di far partire una class action contro l'azienda per chiedere, appunto, i danni da inquinamento.

Restano però tutti in attesa della decisione della magistratura sul blocco o meno degli impianti.

Il presidente dell'Ilva, dal canto suo, ha invitato tutti alla comprensione per il momento difficile che sta attraversando l'azienda.