(Teleborsa) - Gli azionisti russi nella joint-venture paritaria con British Petroleum, TNK-BP, lanciano una sfida al colosso petrolifero statale Rosneft nell'acquisto della quota che la major britannica ha messo in vendita a giugno.

Secondo fonti vicine al dossier, i magnati russi proprietari della metà del consorzio, riuniti nell'alleanza AAR, avrebbero deciso di presentare un'offerta in contanti da circa 25 miliardi di euro per rilevare il 50% di TNK che BP intende cedere.

L'iniziativa del consorzio giunge dopo l'annuncio delle mire di Rosneft sul 50% di BP nella joint venture, terza maggiore compagnia petrolifera russa.