(Teleborsa) - Il mondo della finanza italiana non rimane privo di colpi di scena, mentre affiorano nuovi particolari dall'inchiesta sulla Banca Popolare di Milano.

Dopo l'arresto dell'ex Presidente della Banca Popolare di Milano Massimo Ponzellini, avvenuto a maggio scorso, per un finanziamento sospetto erogato dalla BPM a B Plus, ieri, a finire agli arresti domiciliari, su richiesta dei pm Roberto Pellicano e Mauro Clerici, è stato l'avvocato Onofrio Amoruso Battista.

Secondo l'accusa, il professionista anche ex consigliere regionale lombardo, avrebbe pagato alcuni politici locali tra cui Domenico Zambetti, (ex assessore della giunta Formigoni) in carcere per voto di scambio con la 'ndrangheta."Dai conti dello studio legale Palmisano e Amoruso- spiegano i magistrati- emerge che il denaro parrebbe essere andato a beneficio di uomini politici quali Emilio Santomauro e Domenico Zambetti".

L'inchiesta evidenzia che, sotto la presidenza Ponzellini, BPM avrebbe istituito "un vero e proprio comitato d'affari che vendeva i contratti di finanziamento più problematici" che non si fermava nemmeno davanti al "finanziamento di soggetti in rapporti con la criminalità organizzata".