(Teleborsa) - Si riapre un'annosa questione in seno ai provvedimenti che il nuovo governo si prepara ad esaminare: quella del condono edilizio. La pietra dello scandalo, si trova, nel provvedimento sulle emergenze ambientali dove "un emendamento, che porta la firma di Domenico De Siano (PdL), propone di riaprire, fino al 31 dicembre 2013, i termini del condono edilizio 2003". La denuncia arriva dal senatore del PD, Stefano Esposito, vicepresidente della commissione Lavori Pubblici di Palazzo Madama.
Il senatore del PD, definisce "vergognoso" il fatto "che si voglia far passare come una norma di solidarietà per i terremotati il tentativo di riaprire il condono edilizio del 2003, provvedimento contro il quale il Partito democratico si è sempre opposto e continuerà a farlo".
Il senatore Esposito sottolinea ancora come si voglia" giustificare questa sanatoria accampando la scusa che la destinazione delle risorse recuperate dal condono verranno utilizzate "per interventi straordinari in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici" che hanno interessato l'Emilia lo scorso anno, spiega il senatore del PD.