(Teleborsa) - Peggiora il quadro economico in Svezia, che vede scivolare il PIL in territorio negativo, registrando una decrescita dello 0,1% nel secondo trimestre dell'anno. E' l'effetto del crollo dell'export, che non è riuscito a compensare la domanda interna ancora discreta.

Il dato risulta inferiore alle attese degli analisti, che preventivavano una crescita del PIL, seppur modesta (+0,1%) e mostra una crescita dello 0,6% rispetto all'anno prima, anche in questo caso al di sotto dell'1% atteso dagli economisti.

Le spese delle famiglie hanno confermato un aumento piuttosto consistente dell'1,8%, contribuendo per otto punti base di PIL, ma le esportazioni sono crollate del 3,2%, risentendo della crisi internazionale e soprattutto della recessione che ha investito i partner dell'Eurozona.

La corona svedese ha reagito molto male a questi dati, scivolando contro l'euro a 8,64 dopo il dato.