(Teleborsa) - Resta ancora elevato il numero di ricorsi che i contribuenti presentano nei confronti di Equitalia. Una parte considerevole, però, riguarda l’operato degli enti creditori che inviano i dati per la compilazione delle cartelle di pagamento.

Lo rileva la stessa Equitalia secondo cui il contenzioso presenta volumi consistenti. Si tratta di oltre 120 mila ricorsi nel 2013, un flusso sostanzialmente stabile rispetto all'anno precedente.

Circa l'80% riguarda cause promosse contro Equitalia Sud, un dato che evidenzia come il maggior numero di controversie sia concentrato nelle regioni meridionali.