(Teleborsa) - La vicenda Alitalia rimane ad un bivio con i sindacati che fanno muro contro l'azienda nella vertenza sui 2.251 esuberi annunciati da Alitalia per concludere l'alleanza con Etihad.
L'azienda non fa passi indietro e conferma il drastico taglio di posti di lavoro, mentre sindacati proprio non ci stanno a mandare a casa oltre duemila persone.

I sindacati non accetteranno "mai" i 2.251 licenziamenti previsti dall'alleanza Alitalia-Etihad, hanno spiegato i Filt-Cgil e la Uiltrasporti al termine di un incontro tra azienda e i parti sociali durato oltre tre ore anche se la partita non è finita, poiché si aspetta il secondo round del confronto che ripartirà oggi pomeriggio.

I sindacati vogliono vederci chiaro e pretendono di esaminare il piano di Etihad per capire quali siano i motivi che hanno portato la compagnia di Abu Dhabi a chiedere licenziamenti di massa.