(Teleborsa) - Operatori di telefonia mobile nella bufera, dopo che l'antitrust ha avviato un'istruttoria sui cosiddetti servizi non richiesti, vale a dire contratti e servizi "a pagamento" mai attivati esplicitamente dall'utente con una "richiesta".

Nel consueto bollettino settimanale dell'autorità per la concorrenza emerge l'avvio di ben quattro istruttorie nei confronti degli operatori operanti in Italia nel settore della telefonia mobile: Tim, Wind, Vodafone, e 3 Italia. L'indagine mira ad accertare l'esistenza di pratiche commerciali scorrette nei confronti dei consumatori.

L'istruttoria è partita a seguito di numerose segnalazioni dei consumatori, che si sono visti addebitare sul conto telefonico servizi mai richiesti all'operatore (servizi premium), a fronte di informazioni mancanti o non rispondenti al vero sul contratto o tramite l'abilitazione a servizi a pagamento durante la navigazione in mobilità (ad esempio l'uso di internet in roaming).

Il problema dei servizi non richiesti è diventato sempre più pressante con la diffusione degli smartphone che, consentendo funzionalità aggiuntive rispetto al tradizionale cellulare, possono dar luogo più facilmente a pratiche scorrette ed abusi. E la spesa già elevata continua a lievitare...

C'é un modo per difendersi? Alcune associazioni dei consumatori hanno stilato una sorta di decalogo, per evitare attivazioni di servizi occulte o l'avvio di servizi con sovrapprezzo via sms o mms (barring sms) come quelli che forniscono news, oroscopo, ricette, chat ecc. In realtà, spesso basta chiamare il numero clienti del proprio operatore di telefonia per bloccare in tutto o in parte il servizio di barring sms.

Naturalmente, questo presuppone l'assoluta neutralità del proprio operatore di telefonia, mentre oggi ad essere inquisiti sono proprio i servizi supplementari offerti dalla propria compagnia. In quest'ultimo caso, l'unica chance resta un controllo attento sul conto telefonico, spesso fruibile via internet, ed una telefonata al call center per disabilitare i servizi indesiderati a pagamento (seguita da raccomandata in caso di silenzio).