(Teleborsa) - Oltre al piano voluto dal Premier Renzi, che sta prendendo forma in questi giorni, l'edilizia scolastica potrà contare a breve anche su un'altra forma di finanziamento: quella dell'otto per mille.

Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato uno schema di regolamento che, oltre ad adeguarsi a quanto previsto dalla legge di Stabilità per il 2014, modifica i criteri e le procedure per l'utilizzazione della quota dell'otto per mille dell'Irpef devoluta alla diretta gestione statale.

Così, alle quattro nuove tipologie cui può essere destinata la suddetta quota introdotte nella legge di Stabilità (fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali) se ne aggiunge un'altra: ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica.