(Teleborsa) - "L'Italia ha le condizioni per ripartire in modo straordinario". Così il premier, Matteo Renzi venerdì durante la presentazione delle linee guida del decreto sblocca-Italia.

Per il capo del governo l'Italia "si sta rimettendo in carreggiata" e "per questo non c'è all'orizzonte una stangata", ma al governo servono 20 miliardi.

"Abbiamo un impegno di ridurre le spese di 16 miliardi di euro, che vuol dire circa il 2% della spesa. Cercheremo di mantenerlo ma in ogni caso non toccheremo le tasse" ha assicurato Renzi.

Secondo quanto scrive il quotidiano Repubblica, da trovare ci sono i 7-10 miliardi per il rinnovo del bonus Irpef da 80 euro per il 2015, i 4 miliardi di spese indifferibili (Cig in deroga, 5 per mille, missioni militari ed altro), i 4 miliardi di tagli alle spese postati sul 2015 dal governo Letta pena l’entrata in funzione della clausola di salvaguardia con relativo taglio lineare delle agevolazioni fiscali. Poi, ancora, 2-3 miliardi dovranno servire per proseguire nella correzione del deficit.

Non solo riforme costituzionali, questa settimana sarà determinante per il governo Renzi anche sul fronte dei conti pubblici.