(Teleborsa) - Non si allentano le tensioni fra il Governo ed il Movimento 5 Stelle, alimentate dalle frasi del deputato grillino Alessandro Di Battista sul terrorismo, pronunciate nei giorni scorsi. Renzi non si è lasciato sfuggire l'occasione di dare una stilettata al movimento pentastellato, rispondendo al diniego ad incontrare il ministro della giustizia Andrea Orlando con un tweet: "Coi terroristi bisogna interloquire ma guai farlo con il governo...".

Naturalmente, la questione ha alimentato la polemica e ha costretto il leader del M5S ad intervenire con un videomessaggio che esordisce: "Buongiorno, non sono né scomparso né latitante. Intervengo perché c'è una campagna stampa contro il M5S che è vergognosa: siamo a favore del terrorismo, dialoghiamo con i terroristi e non con il governo".

"Queste sono schifezze del nostro ebetino presidente del consiglio", aggiunge l'ex comico, ricordando che Renzi "non è stato eletto da nessuno" ed affermando che "non ha mantenuto nulla di quello che ha detto".

"Che vada alle politiche e che si faccia eleggere dal popolo italiano!", lo sfida Grillo.