(Teleborsa) - Conti pubblici in costante miglioramento, grazie ad una spesa per interessi in costante calo, a causa dei minori rendimenti pagati sui titoli di stato emessi.

Negli otto mesi a fine agosto, il fabbisogno statale è crollato a 50,4 miliardi di euro, segnando un calo di 10,6 miliardi rispetto al pari periodo del 2013. Considerando il solo mese di agosto, il fabbisogno è caduto a 7,5 miliardi rispetto ai 9,421 miliardi di agosto 2013.

"Il miglioramento registrato nel fabbisogno di agosto - spiega in una nota il Tesoro - è ascrivibile a minori pagamenti dal bilancio dello Stato, tra cui quelli per interessi sul debito pubblico, a fronte di una sostanziale invarianza degli incassi fiscali".