(Teleborsa) - La crisi globale intacca solo marginalmente l'economia australiana, che riesce a mettere a segno il 23° anno consecutivo di crescita.

Nel secondo trimestre il PIL del Paese è cresciuto dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti e del 3,1% se confrontato con lo stesso periodo di un anno prima.

Per quanto in rallentamento rispetto ai dati precedenti (si tratta infatti del tasso di crescita più debole di oltre un anno), il dato odierno supera le attese degli analisti che erano per un +0,4% trimestrale e un +3% annuo.

L'Australia sta soffrendo molto il calo degli investimenti nel settore minerario legato alla crisi globale ma anche l'attuale fase di forte apprezzamento del dollaro australiano.