(Teleborsa) - Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato i minimi degli ultimi due anni, favorendo le esportazioni italiane fuori dall’Europa.

A sostenerlo, oltre ad Assocamerestero, la Coldiretti, ricordando i risultati deludenti dei primi otto mesi del 2014 (-2,1% su anno).
Si tratta di una opportunità per sostenere la ripresa economica nell’attuale fase di stagnazione dei consumi interni - spiega l'associazione dei produttori agricoli - specie per il settore agroalimentare che realizza fuori dall’Unione Europea circa un terzo del valore delle esportazioni, anche se ora occorre fare i conti con l’embargo deciso dalla Russia.
Tra i prodotti della tavola che beneficeranno maggiormente del tasso di cambio favorevole - conclude la Coldiretti - si segnala il vino Made in Italy le cui esportazioni solo negli Stati Uniti sono destinate ad superare 1,1 miliardi di euro nel 2014.