(Teleborsa) - In un mercato quasi saturo di novità e dominato da due giganti consolidati (Apple e Samsung) solo un prodotto non convenzionale può tentare di guadagnarsi un posto nell'Olimpo degli smartphone.

In questo caso per "non convenzionale" si intende un apparecchio grande, pesante e quadrato, simile ad un passaporto. Ed è proprio Passport il nome scelto da Blackberry per il nuovo cellulare presentato ieri in occasione di eventi simultanei in varie città del mondo, tra cui Toronto, Londra e Dubai.

L'apparecchio conta su un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 801 da 2,2 GHz e 3 GB di RAM, 32 GB di memoria. L'azienda canadese ha puntato molto anche sulle immagini, inserendo due fotocamere da 13 e 2 megapixel, e sulla qualità del suono.

Quali sono le caratteristiche che dovrebbero conquistare i consumatori? Innanzitutto, il Passport permette di visualizzare 60 caratteri in ogni riga, il doppio degli smartphone di Apple e Samsung in modalità verticale.

Lo schermo è touch ma si può usufruire anche di una tastiera Qwerty fisica, che, a detta di molti, ha una disposizione dei tasti tale da permettere una digitazione rapida e agevole.

La batteria, poi, promette lunga durata. Presenti inoltre l'assistente virtuale, la possibilità di scaricare app da Amazon (cosa che prima era possibile solo per cellulari con software Android). Il prezzo retail suggerito è di 599 dollari.

Riuscirà Passport, che sarà disponibile in 30 Paesi a fine anno, a rilanciare BlackBerry? Come noto la società è reduce da una radicale trasformazione interna. Alcuni economisti sono scettici, altri ottimisti.
Il mercato, come sempre, darà tutte le risposte.