(Teleborsa) - Si riapre il tavolo delle trattative al per l'AST di Terni. I sindacati sono tornati oggi al Ministero dello Sviluppo economico per cercare di trovare un compromesso sugli esuberi e sugli ammortizzatori.

"Siamo qui con l'intenzione di chiudere", ha affermato il leader della Fiom, Maurizio Landini, ma ha aggiunto che l'accordo non sarà cercato ad ogni costo. Secondo il sindacalista bisogna arrivare ad un accordo "che sia davvero una mediazione" e che confermi "che tutti credono nel futuro dell'AST".

E' dello stesso parere il segretario della Uil, Mario ghini, il quale ha riconosciuto che allo stato attuale le differenze non sono abissali e che "ci possono essere le condizioni per chiudere".

La leader dell'Ugl, Antonietta Vicaro, ha invece avvertito che "la priorità e' quella di garantire tutti, senza condizioni al ribasso".