(Teleborsa) - C'è chi i soldi li trattiene e chi ripaga i debiti in anticipo: è il caso dell'Islanda che ha rimborsato al Fondo Monetario Internazionale 400 milioni di dollari, pari al 20% dell'intero prestito ottenuto dall'organizzazione che ha sede a Washington.

I rimborsi anticipati dell'Islanda sono così saliti a 1,8 miliardi a fronte di un prestito iniziale di 2,1 miliardi, concesso dal Fondo Monetario nel 2008, per salvare il sistema bancario, collassato con la crisi finanziaria importata dagli Stati Uniti.

Restano da rimborsare all'Islanda solo 345 milioni di dollari, ma il Paese nordeuropeo sta lavorando sodo per smantellare la catena di controllo del sistema creditizio messa in piedi dopo la richiesta di aiuto.