(Teleborsa) - Ritardare un aumento del costo del denaro crea rischi. Questo il pensiero di James Bullard, presidente della Federal Reserve di St. Louis, che in un'intervista al Wall Street Journal ha dichiarato: se la Federal Reserve non agirà entro settembre, potrebbe essere un male per l'economia a stelle e strisce.

Il miglioramento del mercato del lavoro e la stabilizzazione dei prezzi al consumo, ha aggiunto il membro della Fed forte sostenitore di una politica restrittiva, suggeriscono di alzare i tassi d'interesse.

Bullard si era espresso a favore di un rialzo dei tassi entro la fine del primo trimestre dell'anno, senza incontrare l'appoggio degli altri banchieri, che pensano di dover spostare l'argomento all'incontro di giugno.

Si è mostrata molto paziente anche la chairwoman della Fed, Janet Yellen, nella consueta relazione annuale sull'operato della Fed davanti alla Commissione finanze del Senato.