(Teleborsa) - Ci sono voluti circa venti anni ma alla fine la legge sugli ecoreati è stata approvata.

Ieri con il sì del Senato sono stati introdotti nel codice penale "nuovi delitti" contro l'ambiente: inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo e omessa bonifica. L'Aula ha approvato il testo con 170 voti a favore, 20 contrari e 21 astenuti.

I tempi di prescrizione raddoppiano e le pene arrivano fino a 15 anni di reclusione.

Soddisfatto il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti: "abbiamo rispettato l'impegno preso con il Paese. Il provvedimento va nell'interesse dei cittadini e delle aziende sane che soffrono della concorrenza sleale di quelle che non rispettano l'ambiente. Credo sia un grande passo di civiltà".

Compiaciuto anche Matteo Renzi: "provvedimenti attesi da decenni diventano leggi. Oggi sui reati ambientali. È proprio #lavoltabuona", ha commentato il premier su twitter.