(Teleborsa) - Rimbalza a maggio la produzione industriale italiana dopo il passo falso di aprile, sorprendendo positivo gli analisti.

Secondo le rilevazioni ISTAT, l'indice destagionalizzato dell'attività industriale è salito dello 0,9% rispetto ad aprile dopo il -0,3% del mese precedente. Le attese del mercato erano per una ripresa dello 0,3%.

Su base tendenziale si è verificato invece un boom del 3% (+1,2% il consensus). Da rilevare che i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di maggio 2014.

Questi dati battono anche le stime fornite a metà giugno da Confindustria, che prevedeva un recupero dello 0,1% su base mensile.

Nella media del trimestre marzo-maggio la produzione è aumentata dell’1% rispetto al trimestre precedente mentre nella media dei primi cinque mesi dell’anno l'incremento è stato dello 0,5%.

Variazioni congiunturali positive in tutti i raggruppamenti, in particolare i beni strumentali, l’energia, i beni di consumo e i beni intermedi.

In termini tendenziali si registra invece un forte aumento nel comparto dei beni strumentali.

Per quanto riguarda i settori di attività economica, a maggio 2015 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, della fabbricazione di mezzi di trasporto, e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici.

Le diminuzioni maggiori si registrano invece nei settori dell’attività estrattiva, delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori
e delle industrie alimentari, di bevande e tabacco.