(Teleborsa) - La cattiva gestione dei rifiuti in Campania costa cara allo Stato Italiano.

La Corte di Giustizia europea ha infatti condannato l'Italia a pagare una multa di 20 milioni di euro, più una penalità giornaliera di 120 mila euro per ogni giorno di ritardo, a causa della non corretta applicazione della Direttiva sui Rifiuti nella Regione.

La Curia, che fa riferimento all'emergenza rifiuti iniziata nel 2007, spiega che la direttiva disattesa ha lo scopo di "proteggere la salute delle persone e l'ambiente, e che gli Stati Membri dell'Unione Europea hanno il dovere assicurare lo smaltimento e il riciclo dei rifiuti, ma anche la limitazione della loro produzione attraverso la promozione di tecnologie pulite e prodotti riciclabili e riutilizzabili".