(Teleborsa) - Continua l'attività francese contro l'Isis. Dalla portaerei Charles de Gaulle sono stati lanciati i primi raid contro le roccaforti dello stato islamico in Iraq. A renderlo noto è stato il ministero della Difesa francese.

Resta intanto allerta massima in tutto il Belgio: è salito a 21 il numero di persone arrestate nel corso delle perquisizioni che si sono svolte ieri sera fino a notte fonda a Bruxelles. Nel frattempo, si continua a cercare la mente degli attentati nella capitale francese, Salah Adbesalam, più volte sfuggito alla polizia. A tal proposito, il procuratore federale ha precisato che l'auto, una BMW, sfuggita ai controlli della polizia, sull'autostrada E40 verso il confine con la Germania, e che si sospettava fosse condotta da Abdeslam "non ha legami con lui".

Intanto si è appreso che nel pomeriggio è stata ritrovata una cintura esplosiva in un cestino della spazzatura a Montrouge, a sud di Parigi, secondo i media francesi "simile a quella dei terroristi del 13 novembre".