(Teleborsa) - Negli ultimi 4 anni le sofferenze nel sistema bancario italiano sono cresciute di quasi il 93%, e certo non per colpa delle piccole e medie imprese.

La CGIA di Mestre ha calcolato che quasi l’80% dei prestiti erogati dalle banche italiane va alle grandi imprese che, a differenza delle PMI che rappresentano il 99% delle aziende presenti in Italia, possono contare su un rapporto privilegiato con gli istituti di credito.

Il problema è che "la quota di insolvenza in capo ai maggiori affidati è attorno al 78%. In buona sostanza nei rapporti tra banche e imprese tutto è paradossalmente capovolto. Chi riceve la stragrande maggioranza dei prestiti ha livelli di affidabilità bassissimi, per contro, chi dimostra di essere un buon pagatore riceve i soldi con il contagocce" rileva il coordinatore dell'Ufficio Sudi della CGIA, Paolo Zabeo.