(Teleborsa) - Potrebbe arrivare nei prossimi giorni una lettera di richiamo dell'UE all'Italia. E' quanto scrive il quotidiano La Repubblica, che anticipa l'arrivo di una lettera di due pagine a Roma, fra martedì e mercoledì.

Stando all'indiscrezione, la missiva dovrebbe contenere un richiamo al governo italiano per la questione della tenuta dei conti pubblici, con relativa richiesta di correzione del deficit.

Si tratta di una procedura inconsueta, fuori dalle normali procedure dell'UE, in particolare per la parte in cui i "tecnici" di Bruxelles minacciano di aprire una procedura per debito in caso di mancato intervento, che non tiene conto dei colloqui politici in corso e delle trattative che il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan sta intrattenendo con i responsabili europei Jean Claude Juncker e Pierre Moscovici.

Di certo, la possibilità di avvio di una procedura e relativo commissariamento legherebbe le mani al governo Renzi, che ha già preannunciato la possibilità di un taglio delle tasse (Irpef ed Ires).

In realtà, i tecnici di Bruxelles hanno già ridimensionato la questione, spiegando che la lettera all'Italia è solo un espediente "diplomatico" dell'UE, per ridurre l'impatto e la portata di una lettera di richiamo che arriverà alla Spagna la prossima settimana.