(Teleborsa) - Giornata contrastata per le borse asiatiche, dopo i rialzi di ieri sul nulla di fatto della Fed. Il listino nipponico risente ancora una volta della debolezza dei titoli delle maggiori società esportatrici sul rafforzamento dello yen nei confronti della divisa americana.

L'indice Nikkei ha terminato gli scambi in rosso per la quarta seduta consecutiva, con una flessione dell'1,3% a 16.724,81 punti, mentre l'indice Topix ha perso l'1% a 1.345,05 punti.

Chiude bene Seul con un vantaggio dello 0,21% mentre Taiwan cresce dello 0,87%. Fra le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, toniche le borse cinesi, con Shanghai che sale dell'1,73% e Shenzhen del 3,66%. In denaro anche Hong Kong con un guadagno dello 0,82% e Singapore dello 0,61%, mentre Kuala Lumpur sale dello 0,35%, Jakarta arretra invece dello 0,42% mentre Bangkok lima lo 0,07%.