(Teleborsa) - Per il governatore della Bank of Japan, Haruhiko Kuroda il recente apprezzamento della valuta giapponese è stato "eccessivo", ma c'è stata una marginale correzione negli ultimi giorni (dal massimo recente intorno a 107).

E' la prima volta che Kuroda usa il termine "eccessivo" per descrivere il movimento della valuta giapponese, e che sta a sottolineare le preoccupazioni dei responsabili politici di Tokyo per i danni che uno yen forte potrebbe causare a un'economia debole.

Ieri, il numero uno della banca centrale nipponica, aveva fatto capire che la Bank of Japan è pronta a nuovi stimoli monetari ed a tagliare ancora i tassi di interesse, se necessario, portandoli ulteriormente in territorio negativo, per dare linfa alla debole crescita economica del Paese. La banca centrale "non esiterà a prendere ulteriori misure di allentamento in termini di quantità, qualità e tassi di interesse se necessario", aveva detto Kuroda nel corso di un intervento alla Columbia University a New York.

La BoJ si riunirà il 27 e 28 aprile. Nel corso del meeting, i banchieri centrali dovranno decidere la portata della politica
monetaria, ma anche stabilire le nuove stime sui prezzi e sull'economia del Giappone.