(Teleborsa) - A marzo si sono vendute meno case nuove negli Stati Uniti, offrendo un segnale d'instabilità del mercato immobiliare da inizio anno.

Il dato ha evidenziato un decremento mensile dell'1,5% a 511 mila unità dalle 519 mila riviste del mese precedente (il preliminare era 512 mila), risultando al di sotto delle stime degli analisti che avevano previsto un incremento a 520 mila unità.

Lo ha comunicato dal Census Bureau degli Stati Uniti, secondo cui su base annua si è registrato un balzo del 5,4%.