(Teleborsa) - Nuovo appello dei lavoratori della scuola al Miur: i comitati di valutazione devono assegnare il “merito” senza imposizioni. A lanciare l'allarme è il giovane sindacato Anief, che si fa portavoce delle perplessità espresse da tanti docenti direttamente coinvolti nei processi di scelta per determinare il bonus.

Il loro operato - si sottolinea - rischia di essere schiacciato dall'eccesso di indicazioni e "paletti" fissati dall'amministrazione centrale, in certi casi anche in contrasto con quanto deliberato dal gruppo di lavoro che opera in ogni scuola. In tal modo, diventa un’operazione impossibile definire ed applicare delle norme super partes, per individuare i docenti più meritevoli di accedere alla quota inviata ad ogni scuola, pari a 200 milioni annui e, mediamente, a quasi 24mila euro ad istituto autonomo.

"Tanto valeva affidare la gestione fondi direttamente ai direttori degli Uffici scolastici regionali", commenta il leader del sindacato, Marcello Pacifico.