(Teleborsa) - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Busitalia Veneto, Busitalia Sita Nord e APS Holding per accertare eventuali condotte abusive nel mercato dei servizi di trasporto pubblico locale nella provincia di Padova. Mobilitata la Guardia di Finanza.

L'istruttoria è basata su un'ipotesi di abuso di posizione dominante da parte delle tre società consistente nella violazione dell'articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE). Infatti le società di trasporto ritardavano od omettevano l’invio di informazioni e dati all'Ente di Governo del bacino di TPL di Padova, indispensabili a completare gli elaborati per l’affidamento dei servizi, impedendo così di indire le gare nei tempi previsti rispettando i principi concorrenziali.

Alle società Busitalia Veneto, Busitalia Sita Nord e APS Holding, è stata inoltre contestata la violazione dell'artico 3 della legge n. 287/90: e cioè la pratica di minacciare la disattivazione del servizio di acquisto di biglietti venduti tramite il canale elettronico (i cosiddetti ticket SMS) per il trasporto extraurbano, ove la Provincia di Padova non autorizzi gli aumenti di prezzo richiesti. L'Antitrust, con l'aiuto della Guardia di Finanza, ha eseguito perquisizioni nelle sedi delle tre società.