(Teleborsa) - La scelta di Theresa May come primo ministro in pectore al posto del dimissionario David Cameron, ha ridotto l'incertezza politica britannica, tanto che la sterlina sta guadagnando terreno nei confronti delle principali valute. Cameron si era dimesso all'indomani del voto sulla Brexit, a causa delle pressioni esercitate dai dissidenti del suo partito.

La Gran Bretagna avrà quindi una nuova lady di ferro. Il British pound festeggia la notizia apprezzandosi a 1,3154 dollari ed a 0,8436 euro.

Andrea Leadsom aveva formalizzato la sua rinuncia alla candidatura per la leadership Tory e, quindi, anche del governo britannico lasciando così la strada spianata all'unica aspirante per Downing Street. Non trovando sufficiente sostegno in Parlamento, Leadsmon aveva deciso di offrire il suo appoggio a May fortemente impegnata a mettere in atto la vittoria di Leave al referendum britannico, lo scorso 23 giugno.

A dare linfa alla sterlina contribuiscono anche le dichiarazioni del governatore della Bank of England (BoE) Mark Carney, che, durante una audizione al Parlamento, ha assicurato "non ci sarà un credit crunch come nel 2008. Le banche della Gran Bretagna "dispongono di molto capitale" e possono "aggiustare al ribasso la loro propensione sull'esposizione al rischio", a riflesso della Brexit, ha spiegato Carney.