Un'altra caratteristica fondamentale, secondo l'indagine compiuta su un campione di utenti tra i 25 e i 47 anni, "è l'immediatezza: il mobile banking fornisce la percezione di istantaneità delle operazioni, grazie alla velocità di esecuzione delle applicazioni, a una tecnologia di rete mobile efficiente e alla costante vicinanza del dispositivo mobile".
Segue la facilità: il mobile banking "è uno strumento quotidiano e soprattutto comodo, in quanto le app, grazie alla loro essenzialità, permettono di operare in modo semplice, senza dover consultare i lunghi menu dell'home banking". E poi c'è "il controllo: avere una app sempre a portata di mano aumenta la consapevolezza della propria situazione finanziaria e la percezione di controllo sulle attività, grazie alla possibilità di accedere al proprio conto in qualsiasi momento".
"Le percezioni emotive associate al mobile banking - aggiunge l'Associazione bancaria - sono quindi estremamente positive, come dimostrano i termini rilassatezza e soddisfazione che gli utenti associano più frequentemente a questo canale". Per le attese dei clienti, lo studio sottolinea che "per il futuro si auspica l'accesso ai servizi in mobilità in maniera ancora più fluida, veloce e semplice. Con la lettura attraverso le impronte digitali o il bulbo oculare, sarà il dispositivo mobile a riconoscere chi lo sta usando, permettendo l'accesso senza la richiesta di ulteriori credenziali".