(Teleborsa) - Nell'ultimo discorso all'ONU, come presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, lancia il suo appello agli Stati più forti, a favore delle migliaia e migliaia di profughi che cercano asilo. "Facciamo tutti di più per i rifugiati".

Poi annuncia la conclusione di un accordo che prevede il raddoppio dell'accoglienza dei migranti, arrivando ad aprire le porte a 360 mila profughi.

"Dobbiamo ammettere che i rifugiati sono sintomo di un più ampio fallimento, di tensioni e persecuzioni" rilancia Obama. Ma come Stati Uniti "siamo determinati a fare la nostra parte, aumentando il numero dei profughi reinsediati a 85 mila quest'anno, e 110 mila per il 2017. E ho organizzato questo vertice perché tutti dobbiamo fare di più".



Durante il summit è stato deciso inoltre di aumentare a 3 miliardi di dollari i finanziamenti umanitari, per il prossimo anno.

Obama attacca Trump. Il Presidente degli Stati Uniti, non rinuncia ad attaccare il candidato repubblicano alla corsa per la Casa Bianca, Donald Trump, che ha proposto di alzare una barriera con il Messico. "Un Paese circondato dai muri imprigionerebbe se stesso".