(Teleborsa) - Protagonista il famoso gruppo delle carte di credito, che mostra un'ottima performance, con un rialzo del 9,13%.

American Express ha chiuso il terzo trimestre con risultati solidi e un miglioramento delle stime per l'anno in corso. Il periodo si è chiuso con ricavi per 7,77 miliardi di dollari, in calo del 5% rispetto agli 8,19 miliardi ottenuti nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente. L'utile netto si è attestato a 1,14 miliardi di dollari contro gli 1,27 miliardi del terzo trimestre del 2015.

Il gruppo ha rivisto al rialzo la guidance stimando un EPS compreso tra 5,90-6 dollari per azione contro il range 5,40-5,70 indicato in precedenza.

La situazione di medio periodo di American Express resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 67,64 dollari USA. Supporto visto a quota 65,41. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 69,87.




Le indicazioni non costituiscono invito al trading.

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)