(Teleborsa) - Nei primi otto mesi dell'anno, il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia fa registrare una crescita del 3,2%, rispetto allo stesso periodo del 2015.

Lo rileva l'ultimo rapporto mensile Nielsen, spiegando che il dato cumulato è frutto dei grandi eventi sportivi, come gli Europei di calcio 2016 e le Olimpiadi.

Relativamente ai singoli mezzi di diffusione, la TV balza del 3,6%mentre quotidiani e periodici e, più in generale la stampa, registrano un calo a due cifre. Bene, invece, la radio con un +1,3% negli otto mesi ed un +7% ad agosto. Il web registra un decremento dell'1,6%.

"Constatiamo nove mesi di fila in crescita, che confermano pienamente le nostre previsioni di una chiusura dell'anno sopra il 3%", ha detto Lorenzo Sassoli, presidente di Upa, l'associazione degli investitori pubblicitari, commentando i dati Nielsen. "Ci aspettavamo un rallentamento autunnale, soprattutto per i rilevanti fattori esogeni di incertezza politico-economica internazionale e nazionale, ma questi almeno fino a settembre hanno avuto effetti meno rilevanti, anche se non consentono di fare previsioni, ad oggi, sullo scenario del prossimo anno".