(Teleborsa) - La banca nazionale svizzera (BNS) è pronta a intervenire sul mercato dei cambi per tenere sotto controllo la forza del franco, che minaccia l'export del paese.

"Nei tempi e nei mesi opportuni, l'istituto centrale elvetico è dunque pronto a intraprendere le misure necessarie", ha spiegato il vice presidente Fritz Zurbruegg, durante un convegno organizzato da UBS.

La BNS prima delle elezioni statunitensi, dello scorso 8 novembre, aveva affermato di essere pronta a nuovi interventi dopo il voto americano, come fatto per la Brexit, visto che il franco svizzero è considerato tradizionalmente da molti investitori bene rifugio.

Da tempo la banca centrale è a lavoro per evitare un'ascesa eccessiva della valuta elvetica, affinché non crescano gli ostacoli per l'export svizzero, attraverso acquisti di valute sul mercato e tassi di interesse negativi.