(Teleborsa) - L'euro continua a scontare la forza del dollaro e scende su nuovi minimi, avvicinando molto la parità con il biglietto verde. Un trend in atto da tempo, che si è accentuato dopo la vittoria di Trump alle elezioni USA.

Le politiche pro crescita del nuovo presidente, l'aspettativa di una impennata dell'inflazione e la conferma di Janet Yellen in capo alla Fed, dovrebbero rendere quasi certo un rialzo dei tassi USA a dicembre, salvo shock imprevisti. Questo sta facendo rapidamente salire i rendimenti dei Tresury USA a fronte di vendite sul mercato obbligazionario.

I rendimenti dei T-bond decennali sono balzati sopra il 2,27%, avvicinando il picco degli ultimi 12 mesi del 2,33%. Sul valutario, intanto, il dollaro continua ad apprezzarsi: il dollar index che sintetizza l'andamento della divisa americana rispetto ad un basket delle principali valute mondiali è balzato a quota 100,295 (+0,05%). L'euro invece è scivolato sotto la soglia chiave degli 1,07 dollari, toccando un minimi giornaliero di 1,067 USD.