(Teleborsa) - Nel 2015 il numero di beneficiari di Naspi è stato di 1.173.641 mentre quello di Aspi e mini-Aspi rispettivamente 350.978 e 146.167. Se si considera il complesso dei beneficiari delle tre fattispecie (1.670.786) e lo si confrontiamo con la somma dei beneficiari di Aspi e mini-Aspi del 2014 (1.563.454) si registra un aumento del 6,9% rispetto all'anno precedente. Lo comunica l'INPS nell'osservatorio delle politiche occupazionali e del lavoro.

Tale incremento, spiega l'istituto di previdenza, può essere giustificato dai requisiti maggiormente inclusivi per l'accesso alla prestazione della nuova assicurazione sociale per l'impiego e al completamento dell'effetto inclusione nella prestazione di lavoratori precedentemente all'Aspi non assicurati.

La Naspi è stata introdotta lo scorso anno, sostituendo Aspi e mini-Aspi. A regime sostituirà anche l'indennità di mobilità. Tale prestazione è entrata in vigore, con riferimento agli eventi di disoccupazione, con data di cessazione dal lavoro successiva al 30 aprile 2015. Pertanto nell'osservazione dell'anno, sottolinea l'Inps, si deve tener conto della coesistenza di tutte le prestazioni.