(Teleborsa) - Petrolio inchiodato sui livelli della vigilia. Il contratto sul Light Crude americano stamattina segna un timido rialzo dello 0,07% a 46,09 dollari al barile, mentre quello sul Brent a Londra guadagna lo 0,06% a 48,27 USD/B.

Il greggio rimane ingessato in attesa del responso del vertice OPEC fissato per mercoledì 30 novembre a Vienna per definire i termini del taglio dell'output. La decisione che dovrà essere presa all'unanimità è fondamentale perché influenzerà l'andamento non solo del petrolio ma anche dei mercati finanziari.

Intanto oggi a Mosca sono volati alcuni ministri dei Paesi OPEC. Scopo della missione è provare a convincere la Russia a tagliare la propria produzione. L'OPEC ha già tentato di coinvolgere Iran e Iraq nei tagli in vista di un vertice che si preannuncia molto difficile.