(Teleborsa) -
Dopo la Russia, l'
OPEC tenta di
coinvolgere Iran e Iraq nei tagli alla produzione in vista del prossimo vertice che si preannuncia davvero difficile.
L'incontro formale dell'Organizzazione dei paesi esportatori di greggio a Vienna del 30 novembre prossimo dovrà prendere una decisione all'unanimità sulla produzione di oro nero, decisione che influenzerà l'andamento non solo del petrolio ma anche dei mercati finanziari.
Intanto il Presidente russo
Vladimir Putin ha confermato: "credo che un accordo sull'output sarà raggiunto per fine mese"
Il contratto sul Light crude americano stamattina segna un timido rialzo dello 0,8% a 48,07 dollari al barile, mentre quello sul Brent a Londra guadagna lo 0,04% a 50,12 USD/B.