(Teleborsa) - Mancano solo due giorni al referendum, ma la campagna elettorale è più che mai aperta. Domenica 4 dicembre, infatti, gli italiani si recheranno alle urne per decidere se dire sì o no alla riforma costituzionale e mentre gli spot elettorali invadono i palinsesti delle tv non mancano accuse e battute al vetriolo.

L'ultima accusa arriva dalla proposta lanciata dal deputato M5S Danilo Toninelli e rilanciata da Beppe Grillo sul suo blog di denunciare Matteo Renzi per abuso della credulità popolare. Al lancio dell'hastag #QuellaSchedaNonEsiste, Toninelli accusa il Premier di aver mostrato una "falsa scheda elettorale del Senato".

Toninelli scrive che #QuellaSchedaNonEsiste, perché "non esiste la politica di #Renzi. Lui è solo l'esecutore degli ordini delle multinazionali".

Pronta la risposta di di Renzi: "A Palermo hanno chiamato alcuni" parlamentari M5S in Tribunale per la vicenda delle firme false: "Se mi denunciano a differenza di loro non mi avvarrò della facoltà di non rispondere", ha spiegato il Premier nella diretta Facebook #Matteorisponde.