(Teleborsa) - Nel biennio 2014-2015 c'è stato un lieve recupero dei consumi (-2,1%) dopo la forte contrazione del periodo di crisi (-7,6% negli anni 2008-2013). Ma sono 26 milioni gli italiani che ancora oggi indicano come prioritario il contenimento delle spese quotidiane.
Il 50° Rapporto sulla situazione sociale del Paese del Censis evidenzia infatti che c'è ancora una profonda disuguaglianza sociale. Appaiono, poi, sempre più concreti i rivolgimenti riconducibili alla sharing economy. Ma le nuove pratiche che si stanno diffondendo sollevano polemiche su due fronti: il rispetto delle regole concorrenziali rispetto ai servizi preesistenti e gli effetti indiretti sui "lavoretti on demand".
Sharing economy, opportunità e zone grigie dei nuovi motori del consumo
02 dicembre 2016 - 10.39