(Teleborsa) - Un violenta scossa di terremoto di magnitudo 7.6, in un primo momento calcolata in 7.7, è stata registrata nella zona di Puerto Quellon, nel sud del Cile, a una profondità di 15 chilometri. Lo comunica l’Istituto geofisico americano Usgs. Le autorità cilene hanno diramato l’allerta tsunami in una zona che comprende 4 province che si affacciano sulla costa dell'Oceano Pacifico. L'allarme tsunami è poi rientrato.

La violenza del sisma ha provocato "spaccature" nel terreno. Non si hanno per il momento notizie di vittime, ma i danni sarebbero in ogni caso ingenti.

Nell'attesa di probabili masse d'acqua era stata ordinata l'immediata evacuazione della popolazione della Regione di Los Lagos, in particolare nelle aree di Biobio, Los Rios e Ayesen. Secondo l'Agenzia cilena per le emergenze sarebbero state possibili "onde pericolose" per un raggio di 1.000 chilometri dall’epicentro del sisma.